Empoli, 7 Agosto 2021
Nel corso degli ultimi anni si è sempre più affermata, in alternativa all'architettura tradizionale, la bioedilizia.
Ma di cosa si tratta?
La bioedilizia fa riferimento al vivere e costruire in modo “sano” per salvaguardare e tutelare l’ambiente. Questo approccio si pone infatti l'obiettivo di diminuire il più possibile l’impatto ambientale delle costruzioni, da sempre considerate distruttive, sia a causa del consumo di materiali e di risorse naturali, sia per le emissioni prodotte.
Ambiente, salute e risparmio energetico sono così i tre pilastri su cui si fonda la bio-edilizia che persegue il rispetto del rapporto tra uomo e natura. Per farlo la bio-architettura ricorre alla scelta di risorse rinnovabili, tecniche innovative e materiali naturali, non nocivi per l’ambiente quando si progetta e realizza un edificio.
Bioedilizia: I vantaggi
La scelta di metodi costruttivi sostenibili combinata all’eco-design può offrire infatti numerosi vantaggi, che sono sia ambientali, che economici e sociali.
I benefici ambientali sono principalmente:
la riduzione degli sprechi di acqua e di energia;
la riduzione delle emissioni di CO2;
la conservazione delle risorse naturali;
la protezione della biodiversità e degli ecosistemi;
il miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua.
I benefici economici si possono riassumere in:
la riduzione dei costi di costruzione, quando si scelgono materiali naturali di provenienza locale, come ad esempio la paglia;
la riduzione dei costi operativi e dei consumi;
la creazione di mercato per prodotti e servizi della green economy.
I benefici sociali sono:
il miglioramento della qualità della vita;
il miglioramento della salute e del confort, sia per chi abita l’edificio, che per gli ospiti.
credits: https://ecobnb.it/blog/2017/08/bioedilizia